Un antico coro anni 80 della Curva Nord intonava: 'Forza Vecchio Cuore Biancoazzurro!'. La vittoria in rimonta contro il Cesena (da 0 - 2 a 3 - 2) è l'essenza di questo coro, con una Lazio monumentale e coraggiosa, alla ricerca dei tre punti impensabili alla fine del primo tempo. In inferiorità numerica già al 34° minuto, sotto di due reti e con il morale a terra, Reja ha caricato i suoi nell'intervallo, rimodellando con sapienza e lucidità lo schema tattico della squadra ed incoraggiando i ragazzi a credere nella clamorosa rimonta. Detto fatto! I Giocatori (e qui la G maiuscola è voluta) hanno riversato in campo la testa e il cuore, ribaltando il risultato in dieci minuti arrembanti ed indimenticabili, per poi difendere con il coltello fra i denti quella che è una vera e propria impresa sportiva...Una vittoria d'altri tempi, che passerà agli annali come una delle più belle, sofferte ed emozionanti dell'ultra centenaria storia del Club capitolino. Merito di una Squadra e di un Allenatore capaci di interpretare appieno l'essenza dell'essere Laziale, al contrario di una dirigenza pronta a salire sul carro dei vincitori ma che oggi, più che mai, non ha alcun merito. Grazie Ragazzi! E grazie Mister Reja, al quale stasera, finalmente, la Curva Nord ha tributato il giusto ringraziamento.
