Come commentare una partita in cui alla fine anche un pareggio sarebbe stato stretto? Come giudicare un'ottima Lazio capace di dominare, con personalità, un'inguardabile e fortunata Inter per tutti i 90 minuti? La risposta è presto fatta:
- sfortuna negli episodi, due piccole sbavature difensive pagate a caro prezzo e soprattutto un arbitraggio, quello del sig.Rizzoli, apparso palesemente indirizzato a favore dei nerazzurri. Cos'altro pensare una volta visti il goal del 2 a 1 decisivo di Pazzini partito in fuorigioco (non segnalato dal guardalinee Manganelli, 'casualmente' lo stesso del goal non visto di Brocchi a Napoli) o il rigore solare non assegnato ai Biancocelesti per un evidente fallo di mano in area di Lucio? E come interpretare la non concessione di ripetuti ed evidenti falli su Gonzalez e Lulic nelle ripartenze Laziali ed il triplice fischio finale dato addirittura in anticipo rispetto al 93°, per evitare i 'rischi' dell'ultimo disperato assalto di Klose e compagni? Detto ciò la Lazio ha quindi poco da rimprovarsi. Certo, forse con un pò di attenzione in più sui due goal dell'Inter e del sano cinismo sotto porta adesso parleremmo d'altro; ed invece ora la Lazio si ritrova quinta in classifica superata proprio dall'Inter, lontano cinque punti dal terzo posto attualmente ricoperto dall'Udinese e ormai braccata da as roma e Napoli. Da dove ripartire? In assenza (colpevole e cronica) di reclami ufficiali in Lega o in tv da parte di chi gestisce la società e senza ancora quei rinforzi a centrocampo tanto necessari e ancora non conclusi a poco meno di 10 giorni dalla fine del mercato, Reja deve risollevare il morale della truppa e cercare di conquistare i tre punti persi a Milano nella difficile trasferta contro il Chievo Verona. Ripartendo da un Ledesma apparso finalmente in stato di grazia e passando a metà settimana ancora per il 'Meazza', per il difficile ma affascinante quarto di finale di Coppa Italia contro il Milan.
Forza Lazio!