Il goal di Lulic |
Ci si aspettava una prova di maturità della Lazio e così è stato. Terza vittoria esterna, raggiunta con relativa tranquillità e con un secondo tempo autoritario e degno di una squadra che ambisce a posizioni importanti. Purtroppo il secondo posto solitario in classifica e il sorpasso in graduatoria alla quotatissima Juventus, è stato rovinato dagli infortuni di Hernanes e Matuzalem, che vanno ad aggiungersi a quelli di Mauri, Gonzalez e Brocchi. Forse solo quest'ultimo recupererà per il difficile match infrasettimanale contro il Catania, Reja sarà quindi chiamato ad 'inventare' un centrocampo inedito, schierando probabilmente un 4-3-3 con Sculli a dar man forte al trio di mediana, che sarà composto obbligatoriamente da Ledesma, Lulic e uno tra Brocchi e Cana.
Detto ciò da registrare ancora una buona prova di Senad Lulic (al suo primo gol laziale) per il quale bisogna fare, una volta tanto, i complimenti al ds Tare per aver portato a Roma un giocatore di ottima prospettiva.
Di spessore anche le prestazioni di Marchetti e Konko, con quest'ultimo che da oggetto misterioso si sta dimostrando affidabile come e più dell'ex Lichtsteiner.
Menzione speciale per Miroslav Klose, che dopo il goal decisivo nel derby, ha sfoderato una prestazione da vero uomo squadra, priva di acuti sotto porta ma ricca di umiltà e mentalità vincente. Vedere un giocatore del suo livello rincorrere tutti gli avversari aiutando i compagni può e deve essere di esempio per tutti i giocatori della Lazio, soprattutto i più giovani.
Godiamoci questo bel momento guardando al futuro con ottimismo, senza però fare voli pindarici parlando di scudetto (lasciamolo fare ai soliti giornalisti...).
Di certi traguardi casomai ne riparleremo fra qualche mese, non oggi, dove tutto è virtuale, ad iniziare da chi guida la classifica.