Pagine

Laziali: i veri Romani de Roma

         Roma Caput Mundi
Su quali basi storiche i romanisti sostengono che la SS Lazio e i suoi tifosi non appartengono alla città di Roma?


La risposta sarebbe semplice ed immediata: NESSUNA. Nonostante ciò analizziamo meglio la questione su un piano storico, l'unico che può esser preso in considerazione se vogliamo ragionare senza l'offuscamento della fede calcistica.
Negli anni, la tifoseria giallorossa ha cucito addosso alla SS Lazio e ai suoi tifosi il ruolo dei 'ospiti di Roma', sfruttando la confusione generata attorno alla denominazione “SS Lazio”, all’altrettanto falsa apparenza legata alla scelta del nome as roma e all'aiuto della propaganda mediatica (giornali, cinema, ed attualmente anche radio e tv). I giallorossi si sono così 'impossessati' impropriamente del titolo di romani de Roma e quindi della romanità, scagliandosi spesso con volgarità contro la Lazio, accusandola di aver ignorato il nome della città “caput mundi” all'atto della fondazione del 1900.

Sembra di sentirli i tifosi della lupa, offesi e scandalizzati dalla scelta 'traditrice' del romano Luigi Bigiarelli e dei suoi compagni...
Avrebbero in parte anche ragione, se non ignorassero, volutamente o per ignoranza culturale, le vere origini storiche della Lazio in primis e della loro squadra nata 27 anni dopo quella Biancoceleste.
Ma andiamo con ordine:
Quando la Lazio, il 9 gennaio 1900, nacque come società podistica, in realtà avrebbe voluto chiamarsi Società Podistica Romana (fatto dimostrabile dal diario 'Mie memorie' di Bigiarelli). Bigiarelli e soci accantonarono questa denominazione solo perché a Roma esisteva un circolo privato che nel 1890 si era chiamato “Ginnastica Roma” e dove il popolo romano non si poteva neanche avvicinare perchè lo sport di un certo tipo, a Roma, era allora prerogativa esclusiva dei nobili. Fu così che i fondatori della Podistica Lazio, non potendo prendere iin qualche maniera il nome di Roma, scelsero il nome del territorio dove Roma venne eretta nel 753 a.c., ossia “Latium vetus”, adottando come simbolo l'Aquila imperiale, uno dei simboli storici e venerati dell’impero romano.


L'iniziativa di Bigiarelli e dei suoi compagni ebbe sviluppi in tutta Roma: tanti, tantissimi ragazzi romani cominciarono a praticare sport senza restrizioni classiste, allargando gli orizzonti sportivi a tutti. In una parola: un'ideale. 
Quando la Lazio decise di formare una sezione di football, introducendo quindi il calcio nella città di Roma, sulla sua scia nacquero una ventina di società calcistiche, così come più o meno avvenne in Inghilterra, a Londra, diversi anni prima. Nessuna di queste nuove società (Alba, Roman, Fortitudo, Audace ecc) scelse il nome preciso di Roma, forse proprio perchè, inizialmente, fu lo stesso popolo romano a non voler identificare nessun football club con il nome dell'Urbe, a causa delle fortissime rivalità rionali esistenti in quel periodo (in particolare tra il Rione Monti e il Rione Trastevere). Seguirono anni di sfide pallonare e campionati romani in cui la Lazio recitò il ruolo della prima della classe fino a quando, nel 1927, arrivò il regime fascista a cambiare le carte in tavola, imponendo la fusione delle squadre professionistiche esistenti, dando così vita all'associazione sportiva roma 1927.

Il nuovo club, così come avvenne per la fondazione dell'associazione calcio napoli nel 1926, fu creato sfruttando la “carta di Viareggio”, in particolar modo grazie al paragrafo che comprendeva le fusioni, cancellando di fatto ed in un sol colpo tutte le storiche società calcistiche romane, ed aggirando anche le regole in vigore all'epoca (per questo l'as roma non ha una data di nascita). A questo progetto con ideale politico riuscì a ribellarsi solamente la SS Lazio, grazie alla destrezza del Gen. Giorgio Vaccaro e allo status di “ente morale” concesso alla società Biancoceleste nel 1921.
A differenza di quanto si voglia far credere ai nostri giorni la storia ci dice quindi che la SS Lazio 1900 è oggi la prima ed unica sopravvissuta del gruppo delle società calcistiche create dai veri Romani, quelli de’ 7 generazioni.
Di contro l'as roma 1927, malgrado l’apparenza inganni e si cerchi di imporre ripetutamente e costantemente una storia non veritiera, e’ una società calcistica che non discende direttamente dal popolo romano, ma bensì da una decisione imperativa del regime fascista e da un'iniziativa di un abruzzese (Italo Foschi), trapiantato a Roma dalla provincia di Teramo.
La storia dice anche che l'as roma fu quindi fondata per essere 'consegnata' ad una massa di nuovi tifosi già esistenti o in procinto di esserci e qui arriviamo ad un altro punto importante della nostra ricostruzione storica. Erano romani i tifosi in attesa di sostenere il nuovo club con i colori giallorossi ed il nome dell'Urbe?
 
La risposta, anche in questo caso, è nei libri di storia ed è chiaramente NO!
Quando l'as roma fu fondata, i novelli tifosi giallorossi, a differenza di quelli della Lazio, erano tutt'altro che i romani de Roma, (con eccezione per una modesta parte di sostenitori dei clubs 'costretti' a confluire nell'as roma) ma in gran parte emigranti meridionali. Si perché nel frattempo la popolazione romana, a causa dei flussi migratori dal sud Italia voluti dal partito nazionale fascista cominciò a cambiare radicalmente e velocemente e gli ultimi arrivati iniziarono a tifare per il nuovo club in nome della propaganda politica e per l'immediata associazione nome club - città. Quale miglior spot per la propaganda fascista quella di un nuovo football club con il nome della città? La prova di tutto ciò è nel fatto che, in pochi anni, la popolazione romana passò da circa 400.000 unità (composta da romani puri) a quasi 2 milioni al termine della 2° guerra mondiale. Sfruttando la superiorità numerica, i nuovi arrivati, ovvero quelli che diventarono in largo numero tifosi romanisti, si autoproclamarono negli anni 'romani de Roma' ed affibbiarono così alla SS Lazio e ai suoi tifosi, in realtà i veri Romani de Roma, l’etichetta dei 'burini' e degli ospiti di Roma sfruttando, senza averne i fondamenti storici, il nome del football club nato nel 1927.

In conseguenza di ciò e considerando gli anni di fondazione di Lazio (1900) e as roma (1927) ai nostri giorni non troverete nessun romanista col bisnonno della roma; al contrario è invece facile trovare Laziali col bisnonno della Lazio (di 4a generazione)...

Scritto da Aquila Romana