Edoardo Reja |
Reja va via, Reja resta...
Il problema vero della Lazio non è Reja ma è sempre lo stesso, ben chiaro da sette anni.
Il Corriere dello Sport di oggi (ma dovremmo dire il Corriere di Trigoria) ha affossato il tecnico della Lazio titolando "offesa una città e l'intera tifoseria". Conseguenza delle pesanti dichiarazioni di Reja che aveva definito <<...'marcia la cornice della Lazio'...>>. Di marcio in realtà c'è solo la stampa sportiva romana, che tratta l'as roma con i guanti bianchi e la Lazio come se fosse una realtà di un'altra città. Sappiamo che i quotidiani sportivi a Roma mangiano poco con i tifosi Laziali ma si sta giocando sporco ormai da anni (anche nell'era Cragnotti le cose erano più o meno le stesse) approfittando del vuoto di comunicazione generato da Lotito.
Appena una settimana fa lo stesso giornale osannava i tifosi dell'as roma dopo una clamorosa sconfitta interna con il Cagliari ('loro hanno vinto'). Due pesi due misure, un film visto e rivisto, in nome del dio denaro ed in barba alla professionalità.
Tuttavia Reja ha le sue colpe e l'ambiente Laziale è ormai in balia della tempesta. Il tecnico si può contestare ma non in maniera preventiva e non certo andando ad insultare i familiari (fatto vergognoso). Reja paga anche la cessione dell'idolo dei tifosi (di una parte in realtà, soprattutto adolescenziale), ovvero Mauro Zarate, che per ora a Milano, sponda Inter, fa il panchinaro esattamente come lo faceva qui a Roma.
Lotito e Tare non parlano e non è una novità quando le cose vanno male...I giocatori non parlano e non si capisce se sono schierati compatti con Reja o no. La faccia la mette sempre e solo Reja, anche se va detto che il tecnico goriziano sta perdendo lucidità nelle dichiarazioni, che risultano incoerenti. La verità alla fine è sempre la stessa: fino a quando ci sarà questa presidenza la Lazio non potrà ambire a nulla, per essere grandi non basta esserlo stato, così come non basta il blasone, la storia e le vittorie passate...Servono programmazione, soldi, persone qualificate e Laziali in ruoli ben definiti, una buona comunicazione e un referente che mette in riga i tanti giornalisti romanisti che seguono e scrivono di Lazio. E poi infine giocatori di livello in tutti i ruoli, non solo in attacco. Senza queste componenti non si vincerà mai nulla...
Detto ciò speriamo che Reja e i giocatori sappiano reagire perchè alla fine conta sempre e solo quella maglia biancoceleste. Avanti Lazio!