Finisce in agro-dolce il campionato della SS Lazio 1900, con una bella vittoria sull'Inter (in rimonta) e l'aggancio solitario al 4° posto, ad appena due lunghezze dal sogno Champions conquistato dall'Udinese. Troppi i punti lasciati per strada (Novara solo per citare i più eclatanti) e tanti, troppi infortuni durante la stagione, che hanno limitato le potenzialità della rosa biancoceleste. Nonostante tutto, tra mille difficoltà, Reja e i suoi ragazzi vanno comunque applauditi: due derbies vinti, supremazia cittadina e le belle e coinvolgenti vittorie casalinghe contro Milan, Napoli ed Inter...In tutto ciò anche la piccola soddisfazione statistica del record di vittorie lontano dall'Olimpico (eguagliato lo storico score di 8 vittorie). Tuttavia nell'ambiente Laziale, un certo rammarico permane, in quanto sarebbe bastato un mercato di gennaio più incisivo per ottenere quella terza piazza a lungo inseguita. Un'ambizione non sostenuta da dirigenti mediocri ed arroganti, che non meritano e non hanno la capacità di guidare la Lazio verso traguardi prestigiosi. Ora i Biancocelesti dovranno aspettare l'esito della finale di coppa Italia tra Juventus e Napoli ('tifando bianconeri'), per conoscere se la prossima avventura in Europa League inizierà dal play-off o direttamente dal girone; nella speranza che l'estate porti novità societarie (allo stato attuale comunque improbabili) e nuovi giocatori di spessore continentale. Sempre Forza Lazio!