La Lazio non regge il confronto europeo contro un ottimo Atletico Madrid e, salvo clamorosi ed improbabili miracoli nel ritorno, dovrà abbandonare il sogno continentale. Più che la rabbia, il sentimento che prevale tra i Laziali è un forte rammarico per non aver potuto vedere la squadra giocare alla pari contro gli avversari. Una sensazione apparsa evidente già dai primi minuti di gioco, nonostante l'illusorio vantaggio del solito Miro Klose. Troppe e pesanti le assenze in casa Lazio, quasi impotente dinanzi ad un Atletico più organizzato, tecnico (soprattutto a centrocampo) e dinamico. Colpa degli infortuni ma anche e soprattutto del mancato rafforzamento della squadra, lasciata colpevolmente incompleta ed inadatta per poter affrontare avversari di spessore fuori dallo scenario italiano. Viene infatti da pensare: cosa avremmo visto ieri sera all'Olimpico se il sorteggio avesse messo di fronte alla Lazio il Manchester United o il Manchester City, anzichè i bravi ma non certo eccezionali colchoneros? Una serata da dimenticare in fretta, eccezion fatta per l'emozionante ritorno 'a casa' di Simeone, al quale il popolo Laziale ha tributato il giusto e caloroso ringraziamento per aver contribuito in maniera determinante alla conquista del 2° scudetto biancoceleste...Grazie ancora Cholo e a presto!