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Grazie Mister Reja...

Ciao Mister!
...Alla fine Mister Reja ha rassegnato le dimissioni. Non è  ancora stato chiarito se il tecnico goriziano arriverà a fine stagione o lascerà dopo la gara di Europa League...Certo è che, a nemmeno un mese dal vergognoso 'non mercato' di gennaio, in cui Lotito e Tare hanno di fatto indebolito la SS Lazio, Reja ha detto stop. Impossibile per un Uomo tutto d'un pezzo convivere con l'arroganza del duo dilettantesco al comando della società romana. Reja lascia da gran Signore, dopo aver portato una squadra quasi retrocessa a lottare per due anni consecutivi per il piazzamento Champions League. Grazie Mister, per aver fatto l'allenatore, il dirigente e l'addetto stampa allo stesso tempo...Per aver sempre messo la faccia, a difesa della Lazio, sia dopo una vittoria che, a differenza di qualcun'altro, dopo una sconfitta; per aver sopportato l'ingiusta etichetta di allenatore mediocre, vecchio, difensivista, non al passo con i tempi e senza I-Pad...

Grazie Mister, per averci difeso di fronte ad arbitraggi scandalosi e per aver accettato, tuo e nostro malgrado, gli arrivi estivi di due giocatori palesemente mediocri, ma amici del 'yes man' Tare, costruendo nonostante tutto le nozze con i fichi secchi, chiedendo ed ottenendo un campione vero in attacco e il rispetto di uno spogliatoio spesso anarchico.
Grazie Mister, per esser rimasto al tuo posto dopo quell'assurda sconfitta casalinga contro il Genoa, in cui spiegasti a quei pochi ingenui tifosi Laziali quel segreto di Pulcinella che era, ed è ancora, la cornice marcia dell'ambiente mediatico Laziale...
Grazie Mister, per esser tornato a lavorare sodo con i tuoi ragazzi, a testa bassa ed in silenzio, come solo le persone intelligenti e competenti sanno fare, fino a quel memorabile 16 ottobre e a quel derby vinto all'ultimo respiro che rimarrà per sempre nella storia della SS Lazio 1900...Da quella sera, dopo quella tua corsa orgogliosa verso la Curva Nord, la Gente Laziale ha cominciato ad apprezzarti e poi pian piano, ad amarti e rispettarti...La nostra colpa è stata quella di capire forse troppo tardi, che il "mediocre e vecchio" allenatore era invece uno che la sapeva lunga e l'unico in grado di manovrare con successo una nave malcostruita e gestita da due incompetenti. La Lazio, grazie alla tua saggia guida, ha così cominciato un cammino emozionante, che ci ha portato, nonostante mille infortuni e senza nessuna propaganda mediatica (destinata ai soliti noti nati nel 1927), al nobile terzo posto in classifica.

Poi è arrivato quel tanto atteso mercato di gennaio, quello dei sogni, in cui Lotito e Tare avrebbero dovuto aiutarti per dare l'assalto finale ai grandi obiettivi, così raggiungibili quasi da non sembrare veri. Invece, nel puro meschino Lotito's style, è stato raso al suolo quanto di buono e faticosamente messo in piedi negli ultimi due anni...Hai visto il tuo presidente indebolire progressivamente ed inspiegabilmente il parco giocatori, vanificare tutto il tuo lavoro, per poi sentirti preso in giro al pari del tifoso Laziale. Hai detto basta e non potevi fare altrimenti...
Grazie Mister Reja, lasci la Lazio a testa alta, senza trofei o obiettivi raggiunti, ma comunque da vincente, perchè i numeri, che non mentono mai, parlano chiaro:
media punti eccezionale e tante, tantissime vittorie... Il tutto condito dal tuo indiscutibile stile, degno dell'antica essenza dell'esser Laziale. Frutto delle tue esperte capacità professionali e non certo della pseudo gestione del 'moralizzatore' Claudio Lotito, il vero grande cancro di un Club che per storia e tradizione merita di avere al comando un uomo competente e rispettoso della Lazialità, doti agli antipodi dell'arrogante personaggio messo al timone della Lazio dalla classe politica romana.
Senza l'allontanamento di Lotito (seguito a ruota da Tare e DeMartino), si viaggerà sempre nella mediocrità, senza ambizioni e considerazione altrui. La SS Lazio 1900 merita un presidente serio e facoltoso, che riporti in società dirigenti di spessore, possibilmente Laziali, e una seria programmazione, competente e leale nei confronti del tifoso Laziale...
 
E allora grazie di tutto Mister Reja, per aver fatto un gesto sofferto ma forse (speriamo) importante per il futuro della nostra amata Lazio, e per aver riportato il nome del più antico football club della Capitale nelle zone nobili che da sempre gli competono. Buona fortuna Mister! Da noi Laziali, quelli veri, lei riceverà sempre affetto e gratitudine.