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Lo chiamano il tikitaka...

Il goal del Siena
Premessa: ho visto sei partite dell'as roma fino ad oggi. Contro il Valencia e il Psg in amichevole, il ritorno con il Bratislava in Europa League e le tre partite di campionato contro Cagliari, Inter e Siena.
Forse è ancora presto per dare un giudizio definitivo però, se questo è il gioco tanto osannato ed innovativo del rivoluzionario Luis Enrique, allora lunga vita al gioco dell'ex allenatore della squadra B del Barcellona.

Tanto possesso palla, pochi tiri in porta e zero risultati: due sconfitte per 3 a 0 in amichevole, un punto in campionato in tre partite (fatto contro l'inguardabile Inter di questo inizio stagione) e un'eliminazione nel preliminare di Europa League per mano di una squadra a dir poco mediocre.
Il bello è che molti tifosi giallorossi mugugnano e cominciano ad essere scettici sul grande proggggetto, ma la propaganda mediatica, scontata come sempre, continua la sua scientifica campagna di 'copertura', ripetendo a cantilena le seguenti affermazioni:

1) bisogna avere pazienza e dare fiducia all'allenatore con l'I-Pad. Il suo è un proggggetto vincente...
2) L'as roma ha un possesso palla del 66% e comanda il gioco, a dimostrazione della forza e della personalità della squadra.
3) Pochi fischi della tifoseria, a dimostrazione che in questa città (sponda giallorossa) c'è la possibilità di impostare un proggggetto a lungo termine (cit. di Angelo Mangiante e Paolo Assogna di Sky Sport). 
4) Ci sono stati momenti in cui la roma ha dominato l'avversario" (cit. di A.Costacurta a Sky nel dopo partita di roma - Siena).
5) I 'pochi' fischi ascoltati dopo il pareggio con il Siena sono dovuti all'amore dei tifosi per la squadra e non a mugugni di protesta (cit. del quotidiano Il Romanista, ovviamente inattendibile).

Si potrebbe continuare, ricordando in primis il titolo ruffiano del Corriere dello Sport all'indomani della sconfitta interna con il Cagliari (loro hanno vinto) ma ci fermiamo qui, anche perchè basterebbe leggere ed ascoltare i forums e le radio private romane che parlano di roma, per capire che la pazienza tanto pubblicizzata è già bella che terminata...

Lo chiamano il tikitaka (fraseggio del Barcellona, quello vero)...Alcuni tifosi giallorossi lo definiscono attacco 'alternativo', nel senso che "nun è vero che la roma nun attacca, anzi attacca in continuazione dalla tribuna tevere alla montemario e dalla montemario alla tevere...

Se questi sono i risultati lunga vita al tikitaka...