Pagine

Il primo derby della Capitale: intervista a Sante Ancherani

Sante Ancherani: pioniere del calcio romano
Moltissimi blogs e siti faziosi e senza stile creati da tifosi giallorossi riportano con il copia/incolla quanto segue: ''Il gioco del calcio all'inizio del 900 era afflitto da una vera e propria dispersione di forze. Erano sorte a Roma le seguenti società calcistiche: Foot-ball club Roma (1901), Roman (1903), Alba (1907), Fortitudo (1908). Poi c'era la Lazio, che era nata nel 1900, ma che aveva istituito una sezione calcistica solo dieci anni più tardi''...

Inutile sottolineare come riportare che la Lazio iniziò a giocare al calcio nel 1910 sia una vera e propria bugia storica, inserita con il chiaro e patetico scopo di alimentare la 'leggenda' di convenienza che la SS Lazio 1900 non sia stata la prima società romana a giocare ed introdurre il calcio a Roma. Va detto inoltre che a Roma, fino al 1927 (anno di fondazione dell'as roma), furono fondati moltissimi football clubs, circa una trentina.
Questi siti e blogs di matrice giallorossa tentano maldestramente, senza presentare mai documentazione storica (e come potrebbero...) di offuscare fatti certi, consultabili da chiunque abbia accesso agli articoli dei giornali dei primi del 900, in particolare a quelli del romano Il Messaggero.
L’appiglio al quale si 'aggrappano' i reviosinisti dell'as roma, riporta che la Lazio istituì ufficialmente la sezione football solamente nel 1910 pur giocando dal 1901. Riportando solamente parte del fatto (quello che conviene) si vuole quindi affermare che il club Biancoceleste non ha introdotto il calcio a Roma.
La verità è che i romanisti, volutamente o per ignoranza storica, scrivono fatti parziali. Nel 1910 infatti, l’Antica Federazione Italiana del Football, si riorganizzò cambiando la denominazione in FIGC, chiedendo, per l’affiliazione ufficiale, di creare una sezione preposta ai clubs che non l’avessero ancora regolarizzata, pur avendola e giocando regolarmente al calcio. Questo era proprio il caso della Lazio, che essendo uno di quei clubs che non l’aveva l’istituì in conseguenza della richiesta ricevuta dalla Federazione. Una spiegazione semplice e documentabile che però si omette per far credere un’altra storia, quella che conviene raccontare ai giallorossi delle nuove generazioni. La paternità di aver conosciuto e divulgato il calcio tra i Romani spetta senza timore di smentita alla Lazio.
Tuttavia invitiamo i lettori a documentarsi per proprio conto, non certo i Laziali, che conoscono molto bene la propria Storia. Questa racconta che la Lazio iniziò a giocare a football sin dal gennaio del 1901, giocando poi in Piazza D'Armi il primo derby della storia calcistica romana contro la Virtus (che altro non era che una squadra formata da un gruppo di scissionisti della Lazio stessa). 
Al riguardo esiste anche un'intervista di Sante Ancherani (deceduto nel 1971), pioniere del football a Roma e primo centravanti della storia della Lazio, presente a quello storico match datato 16 maggio 1902*. Ancherani fu anche il primo ad intuire le potenzialità economiche del football dopo un viaggio in Inghilterra, gestendo insieme alla sua famiglia la prima bottega di materiale sportivo aperta a Roma. Chiunque iniziasse l'attività calcistica nella Capitale comprava quindi maglie, scarpe e palloni dalla Ditta Sante Ancherani Sport, ovvero da un Laziale, a riprova che la Lazio non solo introdusse il gioco all'ombra del Colosseo ma anche il materiale tecnico.
L'intervista a Sante Ancherani:
"Da principio ci mettevamo tutti in circolo, poi cominciammo a fà le porte con i vestiti: ne mettevamo un pò da una parte e un pò dall'altra e misuravamo circa sette passi e mezzo. Io che avevo fatto quei giochi da ragazzo e pè quel poco dè velocità che c'avevo presi subito il sopravvento sui compagni e cominciai a fà qualcosa, che insomma, gli non la facevano. E così appena decidemmo di fare la squadra, che neanche eravami in 11 proprio, dovemmo mette dentro qualcuno che non pigliava palla. A me m'elessero subito capitano e giocavo centroattacco. Per un bel pò ti tempo andammo avanto così. Poi finalmente mettemmo i bastoni, pali no, per carità: du bastoni che avranno avuto si e no 3 centimetri de diametro, 'na cordicella e un pò de bandierine. E già era una porta, c'avevamo una certa direzione. E, così incominciammo a fà partite fra dè noi. Ci levavamo la giacca, i calzoni e via. Sotto c'avevamo i calzoncini e dai calzolai ce facemmo mette un pò de striscette sotto le scarpe nostre da passeggio. E così giocavamo. Poi un pò più avanti visto il progresso che facevamo, venne la Virtus. Nacque da un dissidio fra Laziali e fecero pure loro la squadra de football. Così nel 1902 ci fu il primo incontro tra LAZIO e Virtus in piazza d'Armi: vincemmo 3 a 0 noi.
Allora inaugurammo certe camicette de flanella a scacchi bianchi e celesti. Ce l'eravamo fatte da noi anzi me pare che mia madre e mia sorella le cucissero. Avevamo scelto il bianco e celeste perchè piaceva a tutti: signorile e delicato. La Virtus invece era bianconera: a scacchi come noi a metà e metà, non me lo ricordo ma bianconera. Pure loro giocavano a piazza d'Armi ma un pò lontano da noi. Tanto a piazza d'Armi se facevano le riviste con 30, 40 soldati. Questa è stata la prima partita de football che sè giocata a Roma."
Per la solita convenienza del raccontiamoci quello che ci piace sentire è abitudine dei romanisti inglobare l'FC Roman (ex Foot-ball Club Roma 1901 con sezione calcistica formata nel 1903 con la denominazione FC Roman) nella storia dell'as roma 1927. Vero che i giallorossi originari dei Parioli furono una delle squadre della ormai famigerata fusione del 1927 ma bisogna specificare che, fino alla data (incerta) di fondazione dell'as roma, l'FC Roman ebbe una propria vita sportiva ben distinta (fu infatti l'unica delle squadre che diedero origine all'as roma che non si accorpò con altre prima del 1927) ed è noto come i massimi dirigenti del club furono praticamente costretti dal regime fascista a confluire nell'as roma 1927.

*: alcune fonti autorevoli (libro storico Calcio Romanvs Svm) posticipano, grazie al ritrovamento di un articolo de Il Messaggero, la data della primo derby pallonaro della Capitale al 16 maggio 1904. Si parla di derby cittadino in quanto tra i componenti della Lazio ed i bianconeri della Virtus (che erano scissionisti della Lazio stessa) si sviluppò in breve tempo una fortissima rivalità di campo. Tuttavia, sempre fonti autorevoli descrivono anche un 16 marzo 1902 in cui la Lazio sfidò una formazione denominata AS Audace, fondata nel 1901 grazie al supporto attivo di tre soci Laziali, tra cui Bruto Seghettini. L'Audace giocò al football esclusivamente in quell'occasione, creando poi una sezione calcistica solamente anni dopo. Nonostante l'accuratissima ricerca storica di Piero Strabioni pubblicata sul libro Calcio Romanvs Svm (ed. NB, novembre 2006), che dimostra come la prima partita della Lazio fu giocata nel maggio 1904 contro la Virtus, lo stesso socio fondatore e giocatore di quella gara Tito Masini, in una dichiarazione del 1964, riporta al 1902 la data di quell'incontro, conformemente a quanto sempre ritenuto da vari autori.
Specifichiamo per i revisionisti di fede giallorossa che in ogni caso, a prescindere dall'esatta cronologia degli eventi rimarrebbe sempre e comunque la Lazio ad aver introdotto la pratica del calcio nella città di Roma. Comprendiamo pienamente il fastidio che possa generare tale paternità nell'animo della tifoseria romanista ma la Storia non racconta opinioni ma fatti certi e documentabili e non è sindacabile.